Riportiamo il comunicato del "Il sindacato è un'altra cosa"- Opposizione CGIL di Massa Carrara sui fatti avvenuti davanti al Comune di Massa durante la manifestazione sindacale di Mercoledì 22, in occasione dello sciopero provinciale della FIOM CGIL.
Da una parte lavoratrici e lavoratori pubblici e
privati, studenti, precari, pensionate e pensionati, disoccupati,
collettivamente consapevoli che solo riprendendo tra le mani il
proprio destino e la propria condizione si possa difendere
un'esistenza libera e dignitosa.
Dall'altra parte la politica della repressione sempre e
in ogni luogo, il renzismo che fuori dalle ipocrite promesse dei
salotti televisivi è consapevole che solo con la repressione
può attuare i suoi progetti di impoverimento della condizione
di tutti noi, umiliando il futuro e la speranza di questo Paese.
Oggi a Massa si è vista un'immagine
esemplificatoria di come il PD intende governare il Paese.
Per la prima volta a memoria d'uomo, il Comune è
stato chiuso in orario di apertura al pubblico per impedire che i
manifestanti potessero accedere alle stanze dove si teneva l'incontro
tra il Sindaco e alcuni rappresentanti sindacali.
Un incontro deludente da cui vengono riportate le
lamentele del Sindaco di Massa per i tagli in corso senza nemmeno un
accenno al fatto di essere espressione dello stesso Partito e della
stessa linea di potere, quella del PD, che governa i medesimi tagli,
che attua gli attacchi al lavoro, alla sanità, alle pensioni,
alla scuola.
Risulta evidente che fuori dai compiacenti salotti
televisivi domenicali, Renzi pensa di reprimere il dissenso con i
manganelli e con la polizia.
Nel vuoto di pensiero di un uomo che non ha mai
lavorato nella sua vita è questo che intende riservare ai
lavoratori?
Ma nessuno di noi intende fermarsi.
Il Paese che il PD immagina non ci offre nulla, non
offre lavoro dignitoso ai disoccupati e ai precari, non offre dignità
ai lavoratori, non offre salute a chi si ammala, non offre futuro
agli studenti e mentre offende i pensionati con la dilazione del
pagamento della pensione, nega in futuro quella stessa pensione a
tutti: non abbiamo nulla da perdere e un futuro da riconquistare.
Per questo motivo l'area “Il sindacato è
un'altra cosa – Opposizione Cgil” continuerà ad essere
presente e a lottare al fianco dei lavoratori e di tutti coloro che
anche oggi erano in piazza.
A tutta la Cgil chiediamo di aprirsi a forme di lotta
più incisive verso le controparti e meno onerose per i
lavoratori, ma anche ad azioni di protesta e contestazione nei
confronti di tutti i livelli istituzionali, anche locali quando, come
oggi a Massa, non garantiscono l’agibilità democratica per
l'espressione del dissenso.
Una cosa è certa: l'unità che oggi
abbiamo visto in piazza tra lavoratrici e lavoratori pubblici e
privati, studenti, precari, pensionate e pensionati, disoccupati,
andrà mantenuta e sviluppata poichè è l'unica
vera speranza di cambiamento.
“Il sindacato è un'altra cosa – Opposizione
Cgil” Massa - Carrara
Nessun commento:
Posta un commento