giovedì 9 aprile 2015

SINISTRA ANTICAPITALISTA PARTECIPA ATTIVAMENTE ALLE ELEZIONI REGIONALI TOSCANE NELLA LISTA UNITARIA "SI TOSCANA A SINISTRA"








Le elezioni regionali sono una grande occasione per connettere la Toscana al percorso di netta alternatività alle politiche di austerity e neo liberiste, che nella nostra regione hanno il volto in primis del PD di Matteo Renzi e Enrico Rossi.

E' per questo motivo che Sinistra Anticapitalista ha deciso di partecipare al percorso di costruzione della lista unitaria di sinistra alternativa “SI Toscana a Sinistra”, assieme ad altre forze politiche a sinistra del PD e a varie esperienze di cittadinanza presenti sul territorio regionale, percorso giunto ad una conclusione positiva.


Parteciperemo attivamente con nostri candidati alla competizione elettorale all'interno della lista unitaria “SI Toscana a Sinistra” e contribuiremo alla campagna elettorale, il cui candidato presidente sarà Tommaso Fattori.
 
Per una presentazione della lista regionale, Venerdì 10 Aprile Fattori , assieme ai candidati locali, sarà alle 13 davanti ai cantieri navali di NCA di Marina di Carrara, alle 17 nelle Stanze del Teatro Guglielmi a Massa, in serata in Lunigiana per un'iniziativa sui problemi del territorio.
 
A seguire il comunicato della lista "SI Toscana" per la presentazione della candidatura di Tommaso Fattori:
 
 
 
"Sì Toscana a Sinistra" per Tommaso Fattori Presidente
Elezioni Regionali Toscana _ 31 maggio 2015

Noi scommettiamo sul desiderio di una nuova felicità collettiva, sull'energia che genera, sulla volontà di riscatto che può nascere dalla crisi, sul bisogno di un mondo non mercificato. Noi scommettiamo sulla Toscana che ama e conosce la sua terra. Noi scommettiamo su quella cultura del territorio che genera saperi, accoglienza, produzione, lavoro, agricoltura, stili di vita, ambientalismo, cura del proprio mondo, degli altri, di sé. Noi scommettiamo sulla Toscana che resiste e che esiste come alternativa alle devastazioni del neoliberismo e del renzismo . Le politiche europee di austerità colpiscono regioni ed enti locali. Diritti e servizi essenziali – salute, istruzione, casa, acqua, terra, lavoro – vengono privatizzati, ridotti a merce e fonte di profitto per pochi, cancellati per tutti. Si vorrebbe ridurre la società ad un deserto di individui incattiviti e competitivi: un deserto privo di relazioni associative e corpi intermedi, su cui si edifica il successo commerciale di un-uomo-solo-al-comando. Un deserto in cui si compete per un lavoro part-time, mal retribuito e senza diritti. Ormai è chiaro che per salvare l'Italia e la nostra Regione occorre cambiare l'Europa. E per cambiare l’Europa occorre partire dalla nostra Regione e dall’Italia. Nessuno si salva da solo, possiamo farlo insieme. Perciò ci rivolgiamo a tutte le persone, ai comitati, alle associazioni che rappresentano e mobilitano la Toscana migliore:
 
  • a chi difende la terra, l'agricoltura, l'ambiente dal partito del cemento, degli affari, delle grandi opere;
  • a chi nella sanità, nell'università, nella scuola costruisce ogni giorno una dimensione di condivisione e di cura;
  • a chi lavora e a chi cerca il lavoro, e nel lavoro non la riduzione di sé stesso a merce usa e getta, ma la radice della sua appartenenza alla comunità politica: la sua dignità;
  • a chi crede nella nostra Costituzione antifascista;
  • a chi crede nell’universalità dei diritti, nell’uguaglianza, nella parità tra uomini e donne;
  • a chi crede ancora che fare politica significhi dare una speranza a tutte e tutti;
  • a chi vuole rinnovare radicalmente le forme stesse della nostra democrazia.
  •  
Noi ci impegniamo in questo rinnovamento. E fin da subito sperimentiamo una nuova modalità di proposta delle candidature e di gestione delle liste dei candidati per le prossime elezioni regionali, che dovranno essere la prima manifestazione di un progetto comune largo e coinvolgente, non una procedura di classica spartizione fra ceti dirigenti. Ci sono una Toscana, un'Italia e un'Europa maggioritarie, che mancano di uno spazio in cui incontrarsi e riconoscersi: si tratta di provare a iniziare una nuova storia. Ci sono una Toscana, un'Italia e un'Europa maggioritarie che non si arrendono all’impotenza, alla solitudine, al rancore, ma combattono per una società dell'uguaglianza, perché una società equa è una società gioiosa. Vogliamo la giustizia ed anche la felicità: una Toscana, un’Italia, un’Europa giuste e felici. E vogliamo vincere, insieme, per cambiare le nostre vite.
 
CANDIDATI "Sì Toscana a Sinistra" CIRC. MASSA CARRARA

  • Vanessa BOTTI
  • Maria Chiara BONTEMPI
  • Daniele ORSINI
  • Loreno VIVOLI
 
 
 
 
 
 
 
 













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