Le elezioni
regionali sono una grande occasione per connettere la Toscana al
percorso di netta alternatività alle politiche di austerity e
neo liberiste, che nella nostra regione hanno il volto in primis del
PD di Matteo Renzi e Enrico Rossi.
E' per
questo motivo che Sinistra Anticapitalista ha deciso di partecipare
al percorso di costruzione della lista unitaria di sinistra
alternativa “SI Toscana a Sinistra”, assieme ad altre forze politiche a
sinistra del PD e a varie esperienze di cittadinanza presenti sul
territorio regionale, percorso giunto ad una conclusione positiva.
Parteciperemo
attivamente con nostri candidati alla competizione elettorale
all'interno della lista unitaria “SI Toscana a Sinistra” e contribuiremo
alla campagna elettorale, il cui candidato presidente sarà Tommaso Fattori.
Per una presentazione della lista regionale, Venerdì 10 Aprile Fattori , assieme ai candidati locali, sarà alle 13 davanti ai cantieri navali di NCA di Marina di Carrara, alle 17 nelle Stanze del Teatro Guglielmi a Massa, in serata in Lunigiana per un'iniziativa sui problemi del territorio.
A seguire il comunicato della lista "SI Toscana" per la presentazione della candidatura di Tommaso Fattori:
"Sì
Toscana a Sinistra" per Tommaso Fattori Presidente
Elezioni
Regionali Toscana _ 31 maggio 2015
Noi
scommettiamo sul desiderio di una nuova felicità collettiva,
sull'energia che genera, sulla volontà di riscatto che può
nascere dalla crisi, sul bisogno di un mondo non mercificato. Noi
scommettiamo sulla Toscana che ama e conosce la sua terra. Noi
scommettiamo su quella cultura del territorio che genera saperi,
accoglienza, produzione, lavoro, agricoltura, stili di vita,
ambientalismo, cura del proprio mondo, degli altri, di sé. Noi
scommettiamo sulla Toscana che resiste e che esiste come alternativa
alle devastazioni del neoliberismo e del renzismo . Le politiche
europee di austerità colpiscono regioni ed enti locali.
Diritti e servizi essenziali – salute, istruzione, casa, acqua,
terra, lavoro – vengono privatizzati, ridotti a merce e fonte di
profitto per pochi, cancellati per tutti. Si vorrebbe ridurre la
società ad un deserto di individui incattiviti e competitivi:
un deserto privo di relazioni associative e corpi intermedi, su cui
si edifica il successo commerciale di un-uomo-solo-al-comando. Un
deserto in cui si compete per un lavoro part-time, mal retribuito e
senza diritti. Ormai è chiaro che per salvare l'Italia e la
nostra Regione occorre cambiare l'Europa. E per cambiare l’Europa
occorre partire dalla nostra Regione e dall’Italia. Nessuno si
salva da solo, possiamo farlo insieme. Perciò ci rivolgiamo a
tutte le persone, ai comitati, alle associazioni che rappresentano e
mobilitano la Toscana migliore:
- a chi difende la terra, l'agricoltura, l'ambiente dal partito del cemento, degli affari, delle grandi opere;
- a chi nella sanità, nell'università, nella scuola costruisce ogni giorno una dimensione di condivisione e di cura;
- a chi lavora e a chi cerca il lavoro, e nel lavoro non la riduzione di sé stesso a merce usa e getta, ma la radice della sua appartenenza alla comunità politica: la sua dignità;
- a chi crede nella nostra Costituzione antifascista;
- a chi crede nell’universalità dei diritti, nell’uguaglianza, nella parità tra uomini e donne;
- a chi crede ancora che fare politica significhi dare una speranza a tutte e tutti;
- a chi vuole rinnovare radicalmente le forme stesse della nostra democrazia.
Noi
ci impegniamo in questo rinnovamento. E fin da subito sperimentiamo
una nuova modalità di proposta delle candidature e di gestione
delle liste dei candidati per le prossime elezioni regionali, che
dovranno essere la prima manifestazione di un progetto comune largo e
coinvolgente, non una procedura di classica spartizione fra ceti
dirigenti. Ci sono una Toscana, un'Italia e un'Europa maggioritarie,
che mancano di uno spazio in cui incontrarsi e riconoscersi: si
tratta di provare a iniziare una nuova storia. Ci sono una Toscana,
un'Italia e un'Europa maggioritarie che non si arrendono
all’impotenza, alla solitudine, al rancore, ma combattono per una
società dell'uguaglianza, perché una società
equa è una società gioiosa. Vogliamo la giustizia ed
anche la felicità: una Toscana, un’Italia, un’Europa
giuste e felici. E vogliamo vincere, insieme, per cambiare le nostre
vite.
CANDIDATI
"Sì Toscana a Sinistra" CIRC. MASSA CARRARA
- Vanessa BOTTI
- Maria Chiara BONTEMPI
- Daniele ORSINI
- Loreno VIVOLI
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